Rappresentare l’arte

Il mondo dell’arte costituisce senza dubbio una componente fondamentale della nostra cultura e del nostro sapere. A tutt’oggi, purtroppo, per persone con minorazione visiva, per diversi motivi, risulta difficile avvalersi di una valida e significativa educazione all’arte e all’estetica, nonché godere della fruizione dei beni artistici e culturali in generale.
Sul piano sociale, in passato, va rilevata una scarsa attenzione alle esigenze dei non vedenti in questo campo. Fortunatamente, almeno negli ultimi anni, l’attenzione a tali problematiche sembra aumentare e si sta discutendo delle concrete possibilità del non vedente di godere dei beni artistici.
Tutto questo passa attraverso un lungo ed attento processo educativo che coinvolge il non vedente già dalla scuola dell’infanzia. In particolare, il cieco giungerà ad apprezzare il valore estetico di una scultura o di una architettura conosciuta attraverso riproduzioni a rilievo se sarà stato educato a capire e interpretare l’arte attraverso l’esplorazione tattile e se potrà giovarsi di esperienze dirette sui luoghi stessi dell’arte.

In questa sezione analizzeremo le diverse caratteristiche e problematiche delle principali forme d’arte e di come esse possono essere rese accessibili alle persone con minorazione visiva.

Porteremo inoltre come riferimento, le iniziative e le sperimentazioni proposte da alcuni musei, nazionali ma non solo, per affrontare tali questioni. Sono infatti in numero sempre crescente i musei che mirano all’abbattimento delle barriere culturali che ostacolano l’accesso al patrimonio artistico da parte di chi presenta disabilità visive.

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