Libri braille

Che cosa sono i libri braille

Mani che leggono il braille.Il sistema di codifica Braille è conosciuto e diffuso come il metodo tradizionale di scrittura e lettura per i non vedenti. Messo a punto da Louis Braille nel 1829, il sistema è basato sull’uso del tatto e consiste in segni alfabetici formati da gruppi di punti. I suoi elementi essenziali sono i punti in altorilievo e lo spazio non punteggiato, ossia la distanza tra un punto e l’altro, ma anche la disposizione dei punti l’uno rispetto all’altro e, più in generale, la loro collocazione nel rettangolo virtuale, che costituisce il sistema di riferimento attraverso il quale l’esplorazione delle dita assume un senso logico. La forma fondamentale di questo sistema è data da due file di tre punti messe in verticale e poste parallele tra loro che occupano superfici rettangolari di pochi millimetri (circa 4 millimetri in orizzontale e 7 millimetri in verticale); la variazione del numero dei punti e le diverse posizioni di quelli impiegati possono dare luogo a 64 differenti combinazioni che costituiscono l’intero sistema di scrittura. Il codice Braille è utilizzato anche per rappresentare la matematica e la musica.

Esistono ricchissime biblioteche di libri in Braille e diversi centri che svolgono servizio di trascrizione, stampa e distribuzione. E’ importante, in quest’ambito, l’apporto innovativo offerto dalle tecnologie informatiche le quali, se si dispone di testi in formato digitale, rendono possibile la trasposizione e la stampa di qualunque libro, o spartito musicale in linguaggio Braille. I libri braille per bambini, ma non solo, sono spesso arricchiti di disegni in rilievo realizzati secondo varie tecniche, sia di tipo artigianale che semi-industriale.

Dove si possono trovare i libri braille

Condividi